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follia


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Sesso: M età: 34
città: Novate
cosa combino: Addetto ufficio stampa
status: sistemato





Loco



Tutte le cose sono belle in sè, e più belle ancora diventano quando l'uomo le apprende.La conoscenza è vita con le ali...



Devo ancora incontrare un ignorante le cui radici non affondino nella mia anima.


 


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Un blog intenso, poche parole futili..l'essenza di me stesso.. le chicche..low culture: I always leaded, i never followed (Magic Johnson)

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Giovedì 16 Febbraio 16:10

Comme Charlot,
guardo il mondo incantato,
e tale ci rimango...
ora vado, tra i bambini,
osservo...
Heureux de vous avoir connue, de mon coeur.
Le temp d'ecrire sur cette espace est terminèe,
et le Fous jamais se mange sa parole...
Je cherche autre possibilitè de raconter mon monde, ma vie.
Et la Folie cherche autres parcours,
certain de connaitre et frequenter autrement
tous ceux que j'ai eu la chance de voir et de parler sur le monde Littlemix.

        Au revoir,
                                     Le Fou


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Mercoledì 15 Febbraio 15:26

TEST - INTELLIGENZA EMOTIVA
 Semplice, forse banale, in relazione al post di wennina.

L'Intelligenza Emotiva si compone di diverse abilità molto importanti che sostengono
la salute mentale e il benessere psico-sociale.
Attraverso questo test puoi misurare il tuo Quoziente Emotivo attraverso
le tue "doti emotive", riflettendo sulle tue capacità di mettere le emozioni al servizio del tuo equilibrio psicologico e
delle tua capacità razionali e relazionali.
E' importante ricordare che le "abilità emotive" possono essere migliorate
con un opportuno "allenamento emotivo", pertanto è importante compilare
il test senza giudicarsi e senza cercare
di migliorare la propria immagine, ricordando che il primo passo per cambiare è quello
di imparare ad accettarsi e a conoscersi sinceramente.

Indica, per ogni situazione, la risposta che più si avvicina
al tuo modo di reagire in situazioni simili.
1. Quando ti accade di litigare con qualcuno:
a) tendi a lasciare alle emozioni molto spazio dentro di te, ma non ritieni importante o corretto manifestarle esteriormente (piangi senza reagire, resti in silenzio senza esprimere le tue emozioni, eviti ogni discorso ulteriore…)
b) senti le tue emozioni negative, ma con una intensità che ti permette di comprendere cosa stai provando, perché lo stai provando e come far capire all'altro quello che provi
c) tendi a negare a te o all'altro le tue emozioni negative, come la rabbia, perché pensi che, se gli lasci spazio, non potrai più controllarle
d) ti accorgi delle tue emozioni solo quando hai già perso il controllo e hai reagito eccessivamente (es: ti senti male o hai un comportamento inadeguato)
 
2. Quando ascolti una notizia allarmante in televisione che può riguardarti e coinvolgerti direttamente:
a) ignori la notizia che hai sentito, sminuendo ogni possibilità che possa finire per coinvolgerti
b) senti le tue emozioni negative, ma cerchi altre prospettive possibili e altre soluzioni nel caso il problema ti coinvolgesse, non dichiarando aperto lo "stato di emergenza"
c) rimani paralizzato/a dalla paura e dalle tue emozioni e non riesci a far nulla
d) cominci a pensare che sia molto facile che la situazione ti coinvolga direttamente e inizi a documentarti, cercando informazioni che riguardano il rischio relativo a persone con le tue caratteristiche
 
3. Quando fallisci in una prova/esame a cui tenevi:
a) Pensi che il fallimento non sia dipeso per nulla da te e che dipenda invece da aspetti che non puoi cambiare in nessun modo, perciò rinunci ad ogni altra prova simile o diversa
b) ti assumi ogni responsabilità dell'accaduto, ma pensi di non poter cambiare e rinunci ad ogni ulteriore prova simile
c) pensi che puoi migliorare, ma non sai da dove iniziare
d) ti impegni, almeno mentalmente, in un programma futuro che possa consentirti di riprovare l'esame, cercando di controllare meglio gli aspetti che possono influenzare i risultati e che dipendono da te
 
4. Quando accade qualcosa di spiacevole ad una persona a cui tieni:
a) te ne accorgi facilmente, cerchi di trasmetterle comprensione e ascolti le sue esigenze in quella determinata circostanza, comprendendo che la stessa situazione in te potrebbe determinare bisogni diversi
b) te ne accorgi solo quando te ne parla
c) te ne accorgi subito, ma le sue emozioni ti coinvolgono così tanto che non riesci a far nulla per aiutarla
d) cerchi di farle sentire che le sei vicino, ma lo fai basandoti sul tuo modo di pensare e sul tuo modo di essere e quindi basandoti sui bisogni che potresti avere tu in quella determinata situazione
 
5. Quando qualcuno contesta qualcosa che dici:
a) fingi di ascoltare il suo parere, riproponendo il tuo ogni volta che l'interlocutore comincia a metterlo in dubbio il tuo
b) ascolti il suo parere e cerchi di trovare dei punti comuni al tuo, terminando la conversazione in modo da stimolare la riflessione nel tuo interlocutore e da portare con te nuove idee sull'argomento
c) ascolti il suo parere, cercando di trovare la parte vulnerabile in cui puoi attaccarlo
d) eviti ogni discussione e riaffermi il tuo parere come l'unico possibile

REPUTO QUESTA INTELLIGENZA LA PIU' AFFASCINANTE.
L'AMIGDALA E IL SUO FUNZIONAMENTO è QUALCOSA DI PRETTAMENTE
MAGICO


“Ciò di cui abbiamo bisogno è di una conoscenza che rinvigorisca mente e anima (l’intelligenza razionale ed emotiva – ndr.), e che faccia uomini e donne migliori. L’educazione del cuore è molto più importante di ogni nozione letteraria”.
(Sulle Orme del Gran Medico)
                                                                                                      E.G. WHITE


La mente umana e parti specifiche del cervello necessitano, in quanto complessità stupefacenti, qualcosa che merita la sua straordinarietà.

P.S.: ovviamente Matilda, concordo, per quanto riguarda 
           la tua professione...o forse no... :)


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Martedì 14 Febbraio 15:10

Passeggio spaesato per vie traverse.
Mi fermo a tutte le insegne delle vie respirando antico, e penso impossibilmente ai primi anni dopo Cristo.
Terni assume ora sembianze fastose, ora umili, crocevia di altri tempi. 
Gli occhi miei incastonano case e orticelli, cemento e fumante legna bruciata, in unico apparire sognante...
Roma osserva, vigile, l'Impero giunge fino a qui, sebbene siano 100 kilometri.
Svoltato l'angolo, una stradina sterrata,
piccole case stringono il percorso;
siede un giovine presso l'uscio, straniato ascolto la sua voce ridente.
Mi domando: mi sta parlando in latino? capisco eppure son dubbioso.
"Buongiorno, come ti chiami?" incuriosito.
"Cheromone, o signore"
"Ma sei figlio dell'onorato retore Cratone...?!" rispondo sorpreso della mia conoscenza: non so più chi sono.
In lontananza un giardino, splendidi fanciulli escono esagitati, accorrono, vengono verso di noi, in festa.
Forse Cheromone li conosce...
"Signore, eccoli, son splendidi, vero? ancor più splendido è il suo giardino, prova celeste di cotanta cura.." lodandomi.
Il mio sguardo è pura sorpresa. Fanciulli? Giardino?
Guardo le mie vesti, sono umili eppure, si...sono cambiate, lo Spazio muta
e silenziosamente  faccio cenni d'assenso verso Cheromone,
mi lasciano sbigottito.

Osservo con le mani incrociate dietro la schiena,
in una posa a me inusuale;
qualcosa mi punge, un peso leggero e un fruscio...
"Ce le ha portate, ce le ha portate!" in coro, eccitati, estasiati.
Un piccolo, furtivo,mi aggira e osserva con occhi d'oro
la sua bocca è tutto per me
la sorpresa sincera
il respiro trattenuto,
cerco con la mano, uno stelo...
una Rosa enorme, tante, decine, intense,
riesco a fare mio l'odore mai più intrigante.
Le dono tutte, scivolano via FELICI.

Ho un attimo, infinito, in cui il mio cuore sussulta,
boccheggia, cerca un appiglio tanta è la gioia liberata.

Non ho tregua.
Subito passa una coppia, splende lei sola,
formando un duo indistricabile;
mi ringraziano per il dono ed il suggello del loro patto.
Quale patto mi chiedo?

E' un giorno particolare:
arcani ricordi dalla mia mente giungono come gong dispersi nelle alture.
Il dio Lupercus. Il nemico.
Malefici sacerdoti, si recavano alla grotta per compiere riti propiziatori.
Il sangue degli animali veniva poi sparso lungo le strade della città, come segno di fertilità.
Ogni fanciulla in età da marito
in questo infausto o fausto giorno metteva il proprio nome in un'urna, ed ogni giovane scapolo doveva poi pescare un nome a caso. Si formavano così delle coppie, che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinchè il rito della fertilità fosse concluso.

Istintivo, primordiale...
mi arrivano dolorosi istantanee, patti moderni
forse sanciscono questo giorno, ma non ricordo la data esatta..

L'Imperatore, Claudio II, mi aspetta...
so solo questo,
mi rimane l'attimo, quel sussulto...
per riaverlo, morirei

Qualcuno mi chiama, il tempo si affievolisce,
un sorriso aleggia,
sento colpi tremendi, sassi,
un sibilo...

Ripiombo nel vuoto grigiore, ma assaporo quell'istante,
in ogni Dove, in ogni Tempo,
Sempre...
                                                                                      Le Fou / Valentin



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Venerdì 10 Febbraio 14:29

Quando Silvio era socio dei comunisti
Anticipazione dal Diario in uscita. Oggi sono nemici, peggio del diavolo. Nel 1988 erano partner d'affari in Unione Sovietica. Quanto alle coop rosse, la Movicoop da due decenni lavora per Berlusconi
di Gianni Barbacetto

Il marchio Publitalia, con tanto di Biscione, accanto alla bandiera rossa, con tanto di falce e martello: è il manifesto della Progress Informacjia Reklama, (Progresso Informazione Pubblicità), la partnership realizzata nel 1988 tra Silvio Berlusconi e la tv di Stato dell'Unione Sovietica.



Oggi i «comunisti» e le «cooperative rosse» sono il diavolo, per Berlusconi. Negli anni Ottanta erano invece ottimi soci d'affari. Publitalia, grazie alla mediazione di alcuni dirigenti del Pci, nel 1988 ottenne l'esclusiva della raccolta pubblicitaria degli enti e aziende dell'Europa occidentale che volevano piazzare i loro spot in Urss.

Sulla rivista italiana Millecanali, il manager Fininvest Dario Rivolta (oggi responsabile esteri di Forza Italia) dichiarò nel 1990 che Berlusconi aveva realizzato in Urss un fatturato di 4 miliardi di lire, 16 l'anno successivo (con budget Pepsi, Samsung, Renault...).

Negli anni precedenti si era sviluppata la collaborazione tra Fininvest e Movicoop, una cooperativa guidata dal cossuttiano Ruggero Parisio. Movicoop assume via via la gestione dei magazzini Fininvest e le fornisce manodopera nel settore della produzione televisiva (specializzati di ripresa, elettricisti eccetera).

S'espande anche nella Cuba dell'irriducibile comunista Fidel Castro: Roberto Di Fede, nel suo libro Il Rosso & il Nero (Kaos, 1998) racconta che Movicoop aveva progettato, insieme alle aziende di Stato cubane, una grande lottizzazione turistica al Cayo Paredon Grande, di fronte alle Bahamas, e un centro di produzione televisivo da realizzare in collaborazione con Telecinco, la tv spagnola di Berlusconi, che voleva espandersi nel mercato latinoamericano. Ma oggi, dimenticati i tanti progetti comuni, per Berlusconi i «rossi» sono tornati nemici.

BERLUSCONI FA IL SUO SPORCO LAVORO, ED ANCHE BENE.

E CONTINUERA' A FARLO.

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Giovedì 9 Febbraio 17:29

Non datemi grattacieli, cemento, finte zone rurali.
Datemi umanità.
Datemi sguardi, sorrisi, Vita.
Non datemi macchine, schermi, Maschere;
datemi aria, terra, fuoco che brucia.
Non i giardini, spazi aperti.
Non uffici, ma relazioni.
Lasciatemi vivere,
perchè vivo una volta sola:
Occidente, hai tutto, ma non ti amo.
Datemi l'Alterità, e forse avrò visto tanto, molto, tutto...
e morirò felice.
Perchè vivo una volta sola...
                                                                                             Le Fou




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Giovedì 9 Febbraio 17:07

Ci sono voci dal vocabolario, lemmi che provocano reazioni, emozioni e quant'altro, che vorremmo fossero fuori dai coglioni.
Non so voi.
Incomincio io.
Farei a meno della voce e relativa azione LAMENTARSI
Come quelle TROIE che ululavano esplodendo in litanie ipocrite ed irritanti nelle cerimonie funebri antiche.

                                                                                        le Fou Mechant


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Martedì 7 Febbraio 23:16

METAPOST

By WENNINA - 07 February 2006, 11:36
Un bottone bianco/rosso/rosa/verde per dimenticare, per stare bene in un luogo dove non si sta bene. Per scollegare cervello dal resto. Che poi non è nient'altro che te stesso.
Sti cazzo di dottori diano prati ai bambini non valium... sti genitori spengano la tv (senza lasciare il led acceso però che se no il Governo s'inazza) e guardino i loro bambini... Un bambino è colore, non rigore. E' baccano, casino, è disturbare... come si può bloccare tutto questo... letto il post stavo pensando a quante persone conosco che prendono psicofarmaci... molte, non sono medico... ma come ho imparato un sorriso fa piu di una pastiglia a volte... forse è per fermare il mondo che sarebbe cambiato... si si... ne voglio essere convinta... se tutti saremmo liberi di pensare, ma veramente liberi... non ci sarebbero tante cose, i governi idioti cadrebbero, nessuno lotterebbe per loro... tutti si cercherebbe una sola cosa "star bene" ma non di soldi, ma di cuore.. perchè è quello che sotto sotto si cerca.... beh.... i governi abbiamo pensato, fermiamo un pò di teste... fermiamo il potenziale... un pò lo mandiamo al manicomio, un pò lo facciamo diventare povero, un pò bombe, un pò psicofarmaci, un pò lo facciamo ammalare di anoressia imponendo modelli sbagliati, un pò li convinciamo che Tv e reality siano la gioia della vita... POCHI PENSATORI , pochi rischi... già manipolazione... in informatica giuridica ho studiato che la guerra è in atto, in ogni casa... illudendo le persone che in internet ci sia libera informazione, liberta di viaggiare, perchè la gente non sa che i contenuti vengono censurati, che NON è IL MEZZO DI COMUNICAZIONE, LA TECNOLOGIA CHE SI USA CHE FA LA DIFFERENZA.. è LA CULTURA...
E' il pensare di andare a Sharm perchè fa figo, e non sapersi guardare allo specchio...

By matilda - 07 February 2006, 11:55
è una vergogna pensare di poter risolvere i disagi interiori dormendo e vegetando.
è una vergogna x grandi e piccini.


Il blog nasce per questo... per interrogarsi, per confrontarsi, per creare lowculture, per diffondersi, per creare a suo modo, per narrare.
COSI' MI PIACE PENSARE: NE SONO COLPITO.
STIMOLI , NON PASSIVITA'.

Io e  Littlemix, qualcosa si sta affievolendo; poi pure Kamala... 
Ho bisogno di un blog tutto mio; tuttavia persistono "legami" che mi creano resistenze.

NON SO CHE DIRE


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LITTLEMIX.NET
Martedì 7 Febbraio 00:38

Mi è capitato di leggere qualche dato relativo al XII^ Congresso nazionale della Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che si è tenuto a Napoli nell'autunno.

. 3 minorenni su mille usano psicofarmaci
. Oltre 300 su mille (comprendendo polveri varie, alcol, pastigliette
  dell'umore e del sonno)
. In
due anni dallo 0.5 a quasi 3 per mille

La pastiglia è facile da somministrare, attenua la paura, è la rapida alternativa al capire il profondo

E' difficile, massacrante, essere presenti nel modo giusto, non invasivo, stimolante, non trasmettere ansia...
GUARDO MIO FRATELLO e il solo pensiero di dargli la pillolina che prende un anziano per dormire mi paralizza.
Il crescere e lo spegnersi che combaciano. Un cortocircuito.

E' una tentazione feroce quella di risolvere il disagio con la pillola:
1. Per le pressioni della FAMIGLIA
2. Per il MEDICO
3. Per le pressioni delle fottute CASE FARMACEUTICHE

(Negli USA sono al 23.8 per mille i minorenni che usano psicofarmaci)

Che siamo una società FARMACOLOGIZZATA è del resto fuori di dubbio.
La stessa TV è un farmaco, anestetico potentissimo.
La parte antica del cervello umano, dove risiede l'affettività, risale a circa 300 MILIONI DI ANNI FA, mentre la neo corteccia, responsabile delle attività intellettive superiori, è recentissima: anche le idee chiare e distinte, apparentemente razionali, sono profondamente influenzate dall'attività emozionale, quella antica.

Questa attività modifica anche i sistemi ghiandolari e immunitari, responsabili del benessere e dell'insorgenza di malattie.
L'emozione modifica il nostro corpo, è questo il fatto.
I movimenti chimici che si attivano da uno shock carismatico (esempio: melanoma mortale guarito subito dopo l'incntro con Maria Teresa di Calcutta), oppure l'effetto placebo.

PRODUCIAMO DA NOI LE SOSTANZE CHE CI GUARISCONO.
PER ATTIVARLE POSSIAMO COMINCIARLE DALLE PAROLE VIVE, E NON RIPRODOTTE.
DAL CALORE GRATUITO DELLE CAREZZE E DEGLI ABBRACCI.
DALLA LUCE NATURALE E RIFLESSA DI UN SORRISO.
LE COSE ESCLUSIVE SONO COMPARSE APPENA DOPO I DINOSAURI

                                                                                                  Anonimo   


La storia di noi
è storia di piccoli e grandi viaggi.
Viaggi che ciascuno fa per sé o dentro di sé
alla ricerca di ciò che si nasconde
nel doppiofondo
poco frequentato dell'anima


P.s.: per gli Illusi rimando semplice e povero alla sezione Blob Culture












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Sabato 4 Febbraio 14:54

KULVIR

10 anni, è un intoccabile.
Gli intoccabili sono ancora più di 100 MILIONI, in India.
La legge ha abolito le caste, ma queste sopravvivono nei villaggi e nelle campagne più abbandonate.
Suo padre, povero in canna e pieno di debiti, ha dovuto VENDERLO al suo creditore che l'ha spedito a filare la seta, presso un miserabile centro composte di capanne che all'interno contengono solo un giaciglio di paglia e un telaio, quello a cui è condannato per 12 ORE al giorno.
Non vede MAI il sole, perchè quando smette è già notte; mangia quando può, quasi furtivamente, senza poter smettere di filare.
Non gli spetta nulla, perchè uno schiavo, un mero strumento.
NESSUNO sa dov'è, anzi nessuno sa che esiste.
Quando verso i 19/20 anni, le dita non saranno più agili ed il corpo sarà appesantito, gli ridaranno la libertà.
Finisce sulla strada a fare l'accattone.
E' una VERITA' del III MILLENNIO: benvenuti nella nuova era.

                                                                                                                                 ANONIMO

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Giovedì 2 Febbraio 01:25

Da_StYle, Luizz, Osa.
Conversazioni notturne.
Pare di essere in una taverna, un po' nel buio, qualche fiotto di luce qua e là.
Sommessi borbottii, fuori l'immenso, forse acqua, un porto?
Indistinto.
Luizzz con un bella zazzera di capelli, pasciuto e ridente, baffo arricciato, saio vissuto e gote avvelenate dal rosso Gaudente.
Legno ovunque, sguardi triviali, oneste bestemmie accompagnano il nostro dialogo in una sinfonia di vita.
Mike elegante, vestiti conquistati col sudore e la gloria, un fioretto pronto all'erta, boccale a mezz'aria e un assentire sereno.
Osa colorato, par un giullare. A soluzioni pensa, per il cuore e il bene altrui.
...tutto si confonde.
Non si distinguono le loro frasi...ecco,mi vedo.
Servo loro, non mi riconoscono.
Sorrido, riparto ad un altro tavolo.
Mi risveglio sulla tastiera, fisso il monitor attonito.
Altri mondi. Pensieri fluttuano.
Crhonos è impassibile: urge il rientro da Morfeo.
Non mi dispiace.
                                                                                         Le Fou


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