La doppia radice Fenicio, Aramaica, Ebraica, "Ani+Ma", divenne con il tempo la parola "anima" in italiano ed intese a descrivere il significato dell'essere vivente fatto di spirito senza il fisico, perdendo quello originale con il significato della radice Ma, che è la radice della parola Ma-teria, Mater, Madre, Mare, ecc.
Qualcuno afferma (per tradizione) che questa parola derivi dalla forma femminile della radice indoeuropea “ane” suffissata (ane-mo); la radice ane indica il “respirare”, questo significato si trova anche nelle radici della parola spirito, delle parole germaniche: ghost, geist; slave: duh, dusa; della parola greca pneuma, dell'egiziano ka ed anche dell'ebraico ruah.
Comunque da qualsiasi lingua od insieme di lingue, essa provenga, il significato non cambia, è sempre il respiro di un essere che vive e che è composto da materia (corpo fisico) e da spirito (pensiero – coscienza - dell’essere) cioè dal suo Ego/IO, che vive nel corpo fisico.
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